IL 29 SETTEMBRE PROTAGONISTI A TERRA MADRE

Torna il magnifico appuntamento con Terra Madre Salone del Gusto 2024, che dal 26 al 30 settembre, a Torino, farà battere il cuore della gastronomia italiana e internazionale.

5 giorni dedicati alla cultura del cibo responsabile e dei sapori autentici, ospitati nella maestosa Torino, in cui si danno appuntamento chef, appassionati di enogastronomia, produttori e buon gustai. 5 giorni di incontri, confronto, Laboratori del Gusto, Appuntamenti a Tavola e Cene off per mostrare come anche una semplice degustazione possa portarci dalla parte della biodiversità.

Tra le realtà della ristorazione italiana, selezionate per dare forma e sostanza a uno degli Appuntamenti a Tavola, c’è Locanda Solagna, che parte alla conquista di Torino con due grandi obiettivi: soddisfare i palati degli intenditori presenti e raccontare gli straordinari prodotti della terra bellunese e del Piave.

“È ovviamente una grande felicità e un grade orgoglio essere tra le realtà che scriveranno questo Terra Madre 2024. Orgoglio – specifica Andrea Riboni, patron di Locanda Solagna – non solo per il riconoscimento dell’impegno del mio locale e per la mia squadra. Ma orgoglio anche per il fatto che attraverseremo l’Italia e andremo a raccontare, noi, proprio noi, così tanto della terra bellissima e difficile in cui viviamo. La provincia di Belluno ha una serie di tesori che meritano di essere raccontati a gran voce e noi questo andremo a fare”

La squadra di Locanda Solagna sarà in una location che si sposa perfettamente la sua vision: Cascina Fossata, uno spazio nato da un progetto di recupero urbano, pensato per vivere il verde in città, fra storia e innovazione. Un progetto che unisce funzionalità degli spazi e attenzione per la socialità. Compito di Locanda Solagna sarà riempire di bontà, convivialità e piacere della scoperta le cucine e gli spazi dell’Osteria Dodici Arcate, che è una delle realtà contenute in Cascina Fossata.

Farina di mais sponcio, fagiolo Gialet, Bala Rossa e di Lamon, canapa bellunese, zucca santa bellunese, formaggi di una micromalga, salmerino alpino.

Questi gli ingredienti principali da cui Locanda Solagna partirà, tanto per creare i piatti, quanto per raccontare specificità, storie, uomini e associazioni che ogni giorno si danno da fare perché il tesoro insostituibile della moltitudine dei sapori dei frutti della Terra non vada persa.

Ecco come ci raccontano gli organizzatori di Terra Madre e il menu che porteremo per raccontare la nostra terra. Buona lettura.

“Andrea Riboni dopo aver frequentato l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo e aver lavorato per alcuni anni alle Tavole Accademiche è tornato a Vas in provincia di Belluno, dove in pochi anni ha trasformato la bottega di famiglia in una delle migliori osterie d’Italia. Locanda Solagna è segnalata sulla guida con la Chiocciola e riassume così la propria mission: qualità senza compromessi, ricerca continua e piacere del buono.

Andrea e la sua brigata hanno fatto scelte importanti a partire dalla materia prima, che arriva da micro-produzioni locali e dai Presìdi Slow Food. Una scelta difesa con coscienza, che si concretizza in piatti pensati prima di tutto per esaltare la natura nel piatto e poi, per chi lo vuole, per apprezzare tecnica ed evoluzione. Dietro ogni piatto c’è un grande racconto, che saremo lieti di svelarvi in questa cena.

Il menù

• Benvenuto da parte della cucina

• Polenta di mais sponcio (Arca del Gusto e Slow Food) e funghi

• Fasoi e Fasoi

• Vialone nano La Fagiana mantecato alla robiola di vacca, zucca santa bellunese (Arca del Gusto) e crumble alla canapa bellunese

• Trancio di salmerino alpino, patate affumicate e contorno di stagione

• Formaggi bellunesi

• Tartelletta pere al vino, mousse al cioccolato fondente e nocciola tonda gentile delle Langhe

I vini

In abbinamento, vini veneti e piemontesi. Per il Veneto si inizia con il Prosecco con il fondo, classico della zona trevigiana, per passare a un bianco importante dei colli Asolani. Langhe Nebbiolo e Boca da uve nebbiolo del Novarese per quanto riguarda il Piemonte. Finale con il Vermouth Classico di Torino.