Ottimo concerto di mani e sapori

È stata una serata che ci ha dato grande soddisfazione e ci ha riempito il cuore. A partire dalla riuscitissima collaborazione con Locanda Baggio e lo chef Luca Tegon.

“Devo dire -racconta Andrea Riboni- che il risultato è andato oltre le aspettative. È stata un’esperienza dalla musicalità perfetta, sia nel racconto fatto attraverso i piatti, sia per la sintonia di visione e di lavoro che ha caratterizzato il lavoro in cucina. È nata un’intesa naturale tra gli chef (Ermanno Barbaresco per Locanda Solagna e Luca Tegon per Locanda Baggio) che ha reso davvero naturale trasmettere poi, anche agli ospiti, sia un’idea di cucina chiara, sia il senso di appartenere ad una associazione che punta ancora alla veracità del rapporto con la materia prima e con i territori”.

Locanda Solagna e Locanda Baggio - due tra le realtà più storiche e apprezzate della ristorazione della zona – fanno, infatti, entrambe parte dell’associazione CHIC- Charming Italian Chef ed è proprio per celebrare il sodalizio che hanno organizzato l’appuntamento dello scorso 4 settembre.

“Questa cena 4MANI - continua Riboni - ha messo insieme storie di generazioni, territori, visioni del mondo che si intrecciano. I piatti che sono usciti, raccontavano l’amore per la cucina, il rispetto per la materia, ma anche gli uomini dietro al piatto, con il loro carico di sogni, percorsi, racconto di umanità."

Tra i prodotti utilizzati facciamo una menzione speciale per la robiola di capra dell’asolano e il cavolo nero dell’orto di Locanda Solagna utilizzate nel risotto, ma anche per la trota Fario, servita in tartare tra gli antipasti, specie tipica del Piave, sempre più difficile da trovare per i circuiti della ristorazione. E, giusto per non dimenticare il dessert, la mela antica di Monfumo.

Infine, prima di lasciarvi alle foto dei piatti, c’è ancora una menzione che è doveroso fare (non ce ne vogliano gli altri), quella dei vini Agostinetto Bruno, altro compagno dell’associazione CHIC.

Il suo Valdobbiadene superiore "Vigna Del Baffo" DOCG - Agostinetto Bruno e il suo Valdobbiadene superiore di Cartizze DOCG hanno accompagnato, rispettivamente, benvenuto della cucina e dessert.

Benvenuto dalla cucina

Zuppetta Pomodoro, Casatella di Treviso DOP. e Olio al basilico (Ermanno Barbaresco)
Valdobbiadene superiore "Vigna Del Baffo" DOCG - Agostinetto Bruno

Antipasti
Tartare di trota fario marinata, pesto di pomodori confit e cialda di polenta al carbone vegetale (Ermanno Barbaresco)

Peperone verde in morbidezza, vitello al rosa e condimento erbaceo (Luca Tegon)
Borgo San Daniele, Jiasik bianco Riesling Malvasia 2022

Primi
Risotto robiola di capra dell'asolano cavolo nero e Gin (Luca Tegon)
Ravioli alla carbonara, rabarbaro al porto rosso e guanciale croccante (Ermanno Barbaresco)
Pojer e Sandri, Pinot nero 2023

Secondo
Lingua di vitello salmistrata alla piastra, crema di patate al tartufo e composta di pomodori verdi (Ermanno Barbaresco)
Italo Cescon, Merlot 2021

Dolce
Ricordo d'estate: Mele antiche di Monfumo in varie declinazioni meringa e gelato al fieno (Luca Tegon)

Valdobbiadene superiore di Cartizze DOCG, Agostinetto Bruno