#guide
PREMIO TOURING CLUB “BUONA CUCINA” PER LA GUIDA RISTORANTI D’ITALIA 2025
Pubblicato il 12/12/2024
Scopri di piùClicca
Scopri
Sapore, ospitalità, territorio
Pubblicato il 20/11/2022
Verticale Toni Codel, cantina Roccat
iNfondo è solo una questione di tempo? È proprio vero che tutto il Prosecco di Valdobbiadene va bevuto giovane? Venerdì prossimo, Manuel Codel dell’Azienda Agricola Roccat, ci aprirà un mondo in cui scopriremo che, valorizzato a dovere, anche il Prosecco ha in sé delle potenzialità inaspettate e nascoste.
Scopriremo la storia di una famiglia che da generazioni si dedica alla vigna e alla cantina e assaporeremo assieme una verticale di tre annate di Toni Codel: 2019, 2020, 2021.
Come sempre accompagnate dai piatti della nostra cucina.
Carpaccio di ricciola, radicchio tardivo di Treviso e dressing al nero
Merluzzo al Conegliano Valdobbiadene DOCG,
spuma di patate e cren
Trota, sedanorapa e cappucci acidi
Dolce sorpresa
Clicca per navigare la gallery
Una nuova tipologia del Valdobbiadene Prosecco Superiore DOCG nella versione sui lieviti che ricorda la tradizione delle nostre colline. Uno spumante che matura per almeno 12 mesi in bottiglia, a contatto con i propri lieviti indigeni. Il risultato è una bolla fine e cremosa accompagnato da un gusto deciso persistente e sapido. Al naso spiccano ricche sensazioni di frutta matura, crosta di pane ed erbe aromatiche.
“Questo è il vino con una storia importante, quella di nonno Antonio -chiamato da tutti Toni Codel- che, assieme a papà Clemente, mi ha insegnato a coltivare la vite e rispettare il territorio.
Questa bottiglia – ci spiega Manuel Codello - lo rappresenta in tutto: nell’etichetta che porta il suo inseparabile cappello di paglia, nel color giallo paglierino del vino, con le sue bollicine finissime e persistenti e nel profumo che parte con le note accoglienti di crosta di pane - date dai lieviti indigeni- e che col passar del tempo rivela note più complesse, ricordano il suo modo di fare il vino.
Produciamo il Toni Codel con una selezione di uve provenienti dalle nostre viti più vecchie (alcune di queste hanno 60/70 anni) e con una piccola parte dalle varietà storiche del territorio come la Bianchetta e la Perera. Grazie alla sua struttura e corposità può essere degustato apprezzandone la freschezza anche dopo anni di maturazione in bottiglia. Ed è quello che saremo orgogliosi di farvi scoprire con la verticale organizzata in Locanda Solagna.”